Escursioni dei tre castelli a Tirolo

Una boccata d’aria fresca e sentieri dorati

L’hotel si prende una meritata pausa, le porte sono chiuse e l’ultimo gioioso “Ci vediamo l’anno prossimo” aleggia ancora nell’aria. La magia dei nuovi inizi di cui tutti parlano è già palpabile. Anche se si nasconde ancora bene tra cemento, segatura e polvere. Ma sono fiduciosa, presto tutto splenderà di una nuova luce. 😉
Dentro, i trapani ronzano mentre martelli e seghe battono il ritmo; fuori, gli scavatori rombano mentre gli operai fischiettano di buon umore. Ma prima di immergermi in questo trambusto e dare una mano, mi concedo una piccola pausa autunnale.

Con il cuore pieno di gratitudine

Prendo la mia giacca e la mia dolce e allegra Marie ed esco all’aria aperta. Il sole splende di un tepore dorato sulle colline e sulle montagne e mi fa brillare persino la punta del naso. Strizzando gli occhi, faccio qualche passo, lasciandomi avvolgere da questa luce calda, mentre Marie ride felice, seguendo con lo sguardo la danza delle foglie colorate.

Godersi il momento. Inspirare profondamente, espirare. E nella mente ripercorro la stagione appena trascorsa, come un film: tutti i carissimi ospiti, volti nuovi e familiari, che hanno riempito di vita la nostra struttura. Hanno lasciato ricordi che ancora scaldano il Lisetta, persino ora che siamo nel pieno dei lavori di ristrutturazione. Sono felice che qui, in tanti, abbiano trovato un po’ di felicità - e già non vedo l’ora di accogliervi di nuovo nell’aprile 2025.

E sono grata per tutte le cose belle che sono successe, nonché piena di entusiasmo per ciò che il futuro ci riserva.

C’era una volta un castello ...

Ma prima che quest’anno si ritiri del tutto nel letargo invernale, ecco un consiglio speciale per una piacevole escursione. È perfetto per l’autunno, quando lo scenario si dipinge di mille colori. Cosa c’è di meglio, infatti, delle foglie rosso fuoco e giallo sole che si arrampicano lungo le antiche mura di un castello? E dato che il tre è il numero perfetto, ecco a voi... tadaaaa... tre castelli*, tutti raggiungibili dal nostro Lisetta.

*PS: niente paura, qui non ci sono fantasmi dei castelli... almeno, io non ne ho ancora incontrati. 👻😉

Non so voi, ma per me i castelli hanno sempre qualcosa di misterioso. Immaginate se le antiche mura potessero parlare. Probabilmente bisbiglierebbero come vecchi amici in piazza, raccontandosi le storie di amori perduti delle dame e dei signori del passato, e magari svelerebbero anche qualche ricetta dimenticata per lo strudel di mele reale. 😉 Ma mi sto perdendo in chiacchiere! Così non inizieremo mai la nostra passeggiata! Allora, metto un freno alla fantasia e vi mando direttamente in esplorazione:

„Le antiche mura dei castelli custodiscono storie
che persino i venti hanno dimenticato.“

- Autore sconosciuto
Autunno

Lungo il Sentiero delle mele fino a Castel d’Aura

La vostra escursione inizia in tranquillità dal Lisetta, attraversando il pittoresco Sentiero delle Mele che vi condurrà direttamente all’imponente Castel d’Aura, fiero custode dell’entrata della Val di Sopranes. Il castello, menzionato per la prima volta nel XII secolo, apparteneva allora a Heinrich von Auer, giudice del Tirolo e della Passiria - un titolo che evoca più un ufficio che una spada, poiché il castello era soprattutto un centro amministrativo, piuttosto che una roccaforte. Nei secoli successivi, il castello passò di mano diverse volte, fino a che, nel 1919, venne ereditato dal Conte di Khuen-Belasi, che lo restaurò con cura per restituirgli il fascino attuale: una tenuta con una piccola cappella privata e una stube tardo-gotica di 500 anni, che, se solo potesse parlare, avrebbe molte storie da raccontare.

Purtroppo, il castello non è visitabile all’interno; le sue sale sono riservate ai suoi abitanti attuali. Tuttavia, dall’esterno si può ammirare e magari lasciare un po’ galoppare la fantasia...

Castel Tirol

Dal Tiroler Kreuz a Castel Tirolo

Il percorso continua, risalendo il sentiero fino al Tiroler Kreuz, dove si imbocca il Sentiero della Sovranità. Qui vale la pena fermarsi spesso per ammirare la vista: il panorama è spettacolare, soprattutto in autunno, quando il paesaggio si tinge di tonalità dorate e rosse, come in un dipinto. E poco dopo, appare all’orizzonte la nostra prossima meta: il maestoso Castel Tirolo, che ci accoglie a porte aperte.

A proposito: per chi preferisce risparmiarsi la salita al Tiroler Kreuz, esiste una variante meno faticosa: dal Castel d’Aura, si può passeggiare attraverso il centro del paese e poi imboccare il sentiero del castello, proseguendo verso Castel Fontana e infine Castel Tirolo.

Questo gioiello storico fu costruito tra il 1140 e il 1160 e fu menzionato per la prima volta nel 1149. La sua storia? Estremamente interessante! Castel Tirolo ha plasmato il destino del paese di Tirolo e ha dato il nome all’intera provincia. Un tempo amata residenza dei Conti di Tirolo, oggi è un museo vivente che dal 2003 racconta la cultura e la storia del territorio. Il castello ospita anche il Centro Recupero Avifauna (Gufyland), dove è possibile osservare da vicino alcuni rapaci. E a proposito, abbiamo anche una Lisetta Story su questo tema! Servita per voi su un piatto d’argento.

Castel Fontana

Lungo il sentiero del castello fino a Castel Fontana

E se non ne avete ancora abbastanza di castelli, proseguite lungo il sentiero del castello fino al pittoresco Castel Fontana. Questa fortezza medievale, costruita probabilmente intorno al 1250 dalla nobile famiglia tirolese dei Tarant, ha molte storie da raccontare, tra cui una variopinta successione di proprietari. Nel 1904 fu un renano a ristrutturarla, regalandole l’aspetto che ammiriamo oggi.

Nel 1955 Castel Fontana si riempì di un’atmosfera letteraria: il principe e professore Boris de Rachewiltz, genero del poeta americano Ezra Pound, acquistò la fortezza. Pound stesso visse qui per qualche anno: sicuramente un ambiente che ha saputo ispirare la sua poesia! Nel 1974, la gestione passò al Dr. Siegfried de Rachewiltz, scrittore e storico dell’arte, che trasformò Castel Fontana in un museo agricolo, offrendo uno sguardo approfondito sulla vita e sul lavoro dei contadini di montagna tirolesi.

Passeggiata Falkner

Ritorno al nostro amato Lisetta lungo la Passeggiata Falkner

E dopo questa camminata, è tempo di una meritata ricompensa! Che ne dite di una fetta di torta fatta in casa, di un gelato, o magari di entrambi? La Passeggiata Falkner vi riporta direttamente da noi, qui al Lisetta, dove vi aspettiamo con un dolce sorriso.

Quick Infos to Go

Castel Tirolo

Orari di apertura:
da marzo a novembre tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10:00 alle 17:00
non è necessaria la prenotazione (tranne che per i gruppi)

Orari di apertura Gufyland (Centro Recupero Avifauna):
da marzo a novembre tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10:30 alle 17:00
dimostrazioni di volo dalle 11:15 alle 15:15
non è necessaria la prenotazione (tranne che per i gruppi)

Castel Fontana

Orari di apertura:
da aprile a ottobre
tutti i giorni, tranne venerdì e sabato, dalle 10:00 alle 17:00 

Castel d’Aura

Orari di apertura:
purtroppo non è possibile visitarlo perché il castello è abitato.

 

Una volta Lisetta - e ci tornerai per sempre

Sopra i tetti di Merano, si vede già da lontano l’incantevole paese di Tirolo e lo splendido Hotel Lisetta. Non importa che camera o suite si scelga, visto che tutte sono dotate di balcone con una meravigliosa vista. Siamo giunti nella nostra seconda casa. Una vacanza all’Hotel Lisetta rimarrà nel cuore per sempre - garantito!

Maria - Holidaycheck

Completamente soddisfatti

Il servizio in sala, la disponibilità dei collaboratori e dei proprietari, i consigli dispensati agli ospiti: non abbiamo mai trovato niente di simile. Qui il cliente è un re! Prodotti di prima qualità (in parte di propria produzione), una cucina superlativa, un’area wellness molto bella, top relax nella piscina esterna e la splendida posizione con una strepitosa vista panoramica completano l’offerta.

Philipp - Holidaycheck