Esplorare i passi nei dintorni di Merano in bicicletta

Sono sette i passi da scoprire assolutamente

Serpentina dopo serpentina. Pedalata dopo pedalata. Goccia di sudore dopo goccia di sudore.
Percorrere in bicicletta gli impressionanti passi dolomitici nei dintorni di Merano non è certo un’attività adatta a persone poco allenate o ai principianti. Sebbene una bici da corsa o una bici con motore elettrico possano aiutarvi a conquistare i chilometri apparentemente infiniti, è e rimane una vera prova di forza. Ma lo sforzo viene ripagato con panorami mozzafiato e momenti in cui il ciclista è completamente in sintonia con se stesso e con il maestoso mondo alpino. E la soddisfazione? Una sensazione indescrivibile.

In bici sui passi

Dalla cima si vede sempre più lontano

Ma cos’è che attira così tanto gli sportivi sui passi di montagna e perché non perdono mai il loro fascino? È forse la salita lenta, quasi meditativa, il “salire a vele spiegate”, dove ogni nuovo tornante dona un piccolo senso di conquista? Oppure è la scoperta della natura e della vegetazione lungo il percorso, che spesso viene trascurata nelle discese veloci? O forse è il viaggio verso se stessi, il ritmo costante che schiarisce le idee e affina la concentrazione sull’essenziale? Qualunque sia il motivo, il fascino dei passi dolomitici rimane inalterato.

Jaufenpass

Tra cielo e terra

Il Passo Giovo

Altitudine: 2.094 m | Dislivello: 1.450 hm | Percorso: 11 tornanti | 40 km di lunghezza

... conduce dalla Val Passiria all’Alta Valle Isarco; è il collegamento più breve tra Merano e Vipiteno, per così dire. Dopo la fatica, si può godere della vista panoramica sulla Val Passiria, sul Massiccio dell’Ortles e sulle Alpi Venoste.
Chiusura invernale: nessuna, il passo è aperto tutto l’anno, ma può venire chiuso con breve preavviso in caso di maltempo. 
Il Passo Resia

Altitudine: 1.504 m | Dislivello: 610 hm | Percorso: 10 tornanti | 40 km di lunghezza

... conduce dalla Val Venosta attraverso la Cresta principale delle Alpi fino all’Austria (Tirolo). Nonostante la bassa altitudine, il tour offre una serie di punti panoramici, come la vista sul Lago di Resia e sui Tremila circostanti. Dettaglio curioso: il Passo Resia è noto anche per essere il cosiddetto “spartiacque meteorologico”. Può quindi capitare che si parta con un sole estivo splendente e che a pochi chilometri a nord dell’Inntal piova improvvisamente e la temperatura si abbassi rapidamente.
Chiusura invernale: nessuna, aperto tutto l’anno. 
Il Passo del Rombo

Altitudine: 2.509 m | Dislivello: 1.800 hm | Percorso: 44 tornanti | 30 km di lunghezza

... verbindet das Passeiertal (St. Leonhard in Passeier) mit Nordtirol (Sölden). Die Passstraße bietet nicht nur beeindruckende Fernsichten, sondern auch spannende Einblicke in die lokale Vegetation und Umgebung. Fünf Informationsstationen entlang der Strecke laden zu Pausen ein, welche bei 12%iger Steigung auch vonnöten sind.  Highlight: Die abschließende 800 Höhenmeter lange Steigung in Serpentinen kennt keine Gnade für die Wade.
Wintersperre: Mitte Oktober bis Ende Mai, bei Wetterkapriolen können kurzfristige Sperrungen folgen. 
Il Passo dello Stelvio

Altitudine: 2.757 m | Dislivello: 1.900 hm | Percorso: 48 tornanti | 28 km di lunghezza

... collega Prato allo Stelvio con Bormio in Lombardia e Valtellina. La vista senza ostacoli sull’Ortles (3.905 m) e la varietà paesaggistica del Parco Nazionale dello Stelvio sono particolarmente suggestivi. Un evento da non perdere è l’annuale Stelvio Cycling Day, quando la strada viene chiusa al traffico motorizzato per consentire ai ciclisti di godersi il percorso indisturbati.
Chiusura invernale: da metà/fine ottobre a fine maggio 
Wintersperre: Mitte/Ende Oktober bis Ende Mai 
Il Passo di Costalunga

Altitudine: 1.752 m | Dislivello: 875 hm | Percorso: 16 tornanti | 17 km di lunghezza

... collega la Val d’Ega con la Val di Fassa.
Questo percorso idilliaco, anche se molto trafficato, è un’attrazione assoluta. A garantirlo non sono solo gli imponenti massicci del Catinaccio e del Latemar, ma anche il Lago di Carezza, dal colore verde smeraldo.
Chiusura invernale: nessuna, il passo è aperto tutto l’anno, ma può venire chiuso con breve preavviso in caso di maltempo.  
Il Passo delle Palade

Altitudine: 1.518 m | Dislivello: 1.234 hm | Verlauf 19 km di lunghezza

... collega Lana con il paese di Fondo, in Val di Non, sul versante sud del passo. Il passo stesso ha una storia movimentata e ci sono ancora resti della Seconda Guerra Mondiale. Per gli appassionati di storia, da non perdere è il Bunker del Passo Palade, un museo allestito nel vecchio muro di protezione. Il nostro consiglio: per un emozionante tour su due passi, è possibile prolungare il percorso attraverso il Passo della Mendola.
Chiusura invernale: nessuna, aperto tutto l’anno 
Il Passo della Mendola

Altitudine: 1.362 m | Dislivello: 955 hm | Percorso: 17 tornanti | 15,4 km di lunghezza

... è considerato la montagna locale di Caldaro ed è una meta escursionistica molto apprezzata nei caldi mesi estivi. Il passo collega Appiano e Caldaro con la Val di Non in Trentino e offre un tortuoso tour da sogno con 17 tornanti e viste mozzafiato sulla Val d’Adige e sulla Strada del Vino dell’Alto Adige. Poiché il passo è molto frequentato, si consiglia di percorrerlo durante la settimana o al di fuori dell’alta stagione. Un evento speciale è l’ultimo sabato di settembre, quando il Passo della Mendola è completamente libero dalle auto.
Chiusura invernale: nessuna, il passo è aperto tutto l’anno, ma può venire chiuso con breve preavviso in caso di maltempo. 

„Quattro ruote muovono il corpo.
Due ruote muovono l’anima.“

- Autore sconosciuto

Better safe than sorry

Chiunque viaggi in bicicletta, dovrebbe già sapere alcune cose. Ma ecco alcuni consigli da parte dell’albergatore Flavio, che di momenti in sella alla sua e-bike ne ha trascorsi parecchi.

  • Pedalate al vostro ritmo!
    Non lasciatevi tentare dall’andare troppo veloce. La cosa più importante quando si percorrono i giganti della montagna è gestire le proprie riserve di energia.
     
  • Nessuno dice che si debba percorrere il passo in una sola volta. Tranne forse la vocina dell’ego nella vostra testa, che a volte urla più forte della ragione. 😉 Prendetevi delle pause o tornate indietro se il passo diventa troppo impegnativo per voi.
     
  • Scegliete periodi dell’anno e giorni feriali poco trafficati per i vostri tour. Prestate particolare attenzione all’inizio dell’estate o dell’autunno: spesso sui passi alti c’è la neve e bisogna rispettare le chiusure delle strade.
     
  • Il meteo può cambiare rapidamente, non solo per gli escursionisti, ma anche per i ciclisti. Controllate quindi in anticipo il meteo in montagna e assicuratevi che mantenga ciò che promette.
     
  • Se viaggiate in e-bike, dovete sempre avere abbastanza batteria. Meglio troppa che poca.
Immagini: IDM Südtirol-Alto Adige/Benjamin Pfitscher, Matt Cherubino; Pixabay

 

Lisetta, una vera “droga”

Ogni anno dobbiamo tornare almeno qualche giorno al Lisetta. Ci piace semplicemente tutto: l’accoglienza cordiale e senza perdite di tempo, la bella camera, il cibo sempre gustoso, il servizio perfetto in sala, il prato solarium e la sauna.  È il punto di partenza ottimale per un giro in città o una bella escursione. Non vediamo l’ora di ritornarci il prossimo anno.

Andrea S. - Holidaycheck

Noi ci torniamo sempre!

Per l’ennesima volta abbiamo trascorso una settimana della nostra vacanza annuale all’Hotel Lisetta. Questo albergo è uno dei migliori in assoluto che conosciamo. È tutto semplicemente perfetto: il personale sempre gentile, la cucina ottima, l’ambiente accogliente, le camere arredate con amore, per non parlare dei nostri host, la famiglia De Dea, sempre impeccabili. Ci torneremo con gioia, anche i prossimi anni. 

Günter - Holidaycheck